Liguria: Da Lerici a Tellaro – 2023

Escursione del 22 Agosto 2023. La Liguria offre moltissime possibilità di camminare, con una rete di sentieri vastissima lungo tutto il litorale. Si tratta di percorsi spettacolari perché uniscono la montagna al mare, con viste bellissime su golfi, calette, scogli, dirupi. Vicino a ogni paese si può trovare una via di bassa, media o alta montagna, a volte anche con forti dislivelli. Agosto non è il mese più indicato per queste camminate sulla costa, il sole picchia duro, ma siamo qui vicino in vacanza e non ci lasciamo scappare la possibilità di fare almeno una piccola via. Scegliamo il golfo dei poeti e percorriamo i sentieri 433 e 431 CAI che uniscono Lerici a Tellaro. Poco meno di 5 km di saliscendi (dieci km tra andata e ritorno), tra ulivi, bosco e borghi abbandonati.

Si parte da Lerici, lasciando l’auto in uno dei parcheggi a pagamento sopra il paese per poi scendere a piedi fino al mare. Molti parcheggi sono gestiti con Easypark, se non usate l’app meglio equipaggiarsi con dieci euro di moneta che vi consentono di restare tutto il giorno. La vista sul golfo di Lerici è subito bellissima, con il castello che domina la costa rocciosa. Per arrivare all’attacco del sentiero 433 andiamo alla piazzetta centrale del paese. Qui, tra le case, guardando verso l’alto, parte una scalinata ripida che ci porta fino alla provinciale. Una volta arrivati alla strada la percorriamo per poche decine di metri in direzione Tellaro e sulla nostra sinistra vediamo l’imbocco del sentiero 433 (attenzione è il secondo imbocco, prima c’è un altro sentiero), con cartello bianco/rosso e l’indicazione Bocca di Magra. Una volta preso il sentiero continuiamo a seguire i segni bianchi e rossi del CAI e le indicazioni Bocca di Magra / Monte Marcello. Tutta la via è un continuo saliscendi tra carrarecce, ulivi, tratti di bosco, sterrati rocciosi, in un ambiente tipico della costa ligure. Oggi fa un caldo infernale e il percorso è duro. Percorrerlo in primavera lo rende sicuramente più leggero e piacevole. Naturalmente appena si guadagna un po’ di quota le viste sono bellissime su tutto il golfo e i paesini arroccati. Prima del bivio che consente vi deviare sul sentiero 431 che scende a Tellaro, si incontra un borgo abbandonato, molto suggestivo. Un paesino fantasma, credo si chiami Portesone, abbandonato a causa della peste. Sono sempre stato attratto da questi luoghi, dove la presenza umana è sostituita dalla natura che si riappropria dello spazio che le è stato tolto. Da qui inizia la discesa fino a Tellaro, borgo arroccato sulla scogliera, con vie strettissime che richiamano le calle veneziane. Una vista bellissima sul mare turchese mette fine al nostro cammino.

Percorso di trekking leggero per tutti, caldo in estate e senza acqua sul sentiero. Portare una scorta d’acqua è consigliato. Se non volete ripercorrere il sentiero al ritorno c’è il bus navetta che vi riporta a Lerici, oppure si può camminare a bordo strada, ma nei mesi estivi è troppo trafficata.

Ecco un po’ di foto della giornata:

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