Chiastra di San Benedetto e Monte Cassio

Escursione del 25 Maggio 2014 – Partendo dal paesino di Cassio sulla statale del passo della Cisa si visita la Chiastra di San Benedetto (salti del diavolo) nei pressi del paese, per poi salire su monte Cassio.

2014-Cassio 004La Chiastra di San Benedetto, vicina al paese di Cassio (PR) è una formazione rocciosa che fa parte di una catena di affioramenti che si stende per tutta l’alta val Baganza. Per la precisione questi affioramenti attraversano gran parte dell’appennino settentrionale ma in questa zona si hanno le manifestazioni più spettacolari. La particolare morfologia e l’erosione del tempo hanno creato figure e monumenti rocciosi che si ergono per decine di metri nel pieno del bosco circostante. La vista è davvero spettacolare e queste “fette” di roccia piantate lì nel verde sembrano centrare poco-nulla col paesaggio. Una delle formazioni più spettacolari è sicuramente la Chiastra di San Benedetto, quella che abbiamo visitato oggi (il resto degli affioramenti sul sentiero degli scalpellini lo avevamo già percorso, vedi https://brambo70.wordpress.com/salti-del-diavolo-2011). Si tratta di un grande masso circondato da altre formazioni, in parte crollate, dalla forma piatta e sottile, con evidenti solchi detti “la unghiate del diavolo”. Si narra infatti che un eremita si fosse ritirato in questa zona per trascorrere tempo in preghiera, vivendo solo dei frutti del bosco e dell’elemosina dei pastori locali. Il diavolo, scocciato da questa cosa, si presentò all’eremita sotto forma di bellissima fanciulla per tentarlo. A quel punto l’eremita si ricordò di un crocifisso regalato dalla madre e lo mostrò alla fanciulla che immediatamente si ritrasse e tornò alla sua forma originale, quella del diavolo in persona. Per fuggire dalla croce in diavolo fece grandi balzi e lasciò le sue unghiate sulla chiastra. Da questa leggenda deriva il nome de”I salti del diavolo” per indicare la serie di affioramenti rocciosi che vanno da Cassio fino a Chiastre. L’escursione è breve e appagante, ideale anche per una sola mezza giornata da impegnare. Da qui abbiamo approfittato anche per salire su Monte Cassio, vetta completamente boschiva che sovrasta il piccolo abitato.

Il tracciato GPS lo trovate qui sulla pagina di Garmin-Connect.  Ecco un po’ di foto:

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