Valditacca-Passo del Compione-Laghi del Sillara-2011

Escursione dell’11 Settembre 2011 – Partenza sentiero da Valditacca per i laghi di Compione, Passo del Compione e discesa ai laghi del Sillara, con ritorno dalla stessa via.

Cartina della zona

E’ una zona che si presta a molti percorsi diversi. Quello che ho scelto per questa occasione è il sentiero 709 che parte poco oltre l’abitato di Valditacca. Arrivando in auto bisogna lasciarsi il paese sulla sinistra e proseguire sulla strada asfaltata che sale sulla destra, fino a giungere, dopo pochi minuti, a una strada inghiaiata e un pò dissestata che si intravede sulla sinistra e svolta dentro il bosco. La si percorre per un tratto brevissimo e si arriva a uno spiazzo dove lasciare la macchina e iniziare a camminare. Si parte immersi nel bosco, nota caratteristica di molte escursioni appenniniche, e si prosegue sempre seguendo la segnaletica (che a volte è un pò scarsa e non molto chiara) n. 709, evitando le varianti 709A e 709B che vi porterebbero invece al Lago Verde o al Lago Ballano. Fuori dalla faggeta si apre una bellissima conca dalla quale si inizia a intravedere il crinale con il Losanna (o Bragalata) e il Sillara. E’ una zona umida, ricca di ruscelli e rivoli d’acqua. Proseguendo sul sentiero si arriva ai Laghi di Compione, uno di dimensioni abbastanza consistenti e l’altro piccolo, a pochissima distanza uno dall’altro e adagiati in una bellissima piana dal paesaggio variegato e dai bellissimi colori se l’escursione si fa a fine estate, inizio autunno. Una bella sosta per riposare un pò le gambe e saziare la vista, poi si riparte verso il passo di Compione. Si incontrano altri laghetti e pozze di varie dimensioni non meglio identificati fino a che il sentiero comincia a salire verso il passo. In questo tratto non c’è segnaletica, se non qualche debole segno bianco di vernice su alcuni sassi seminascosti dalla vegetzione bassa. Il sentiero è una leggera traccia da individuare dove si vede una linea un pò calpestata. Comunque se si tiene d’occhio la meta (il passo è visibile) anche con qualche fuori-sentiero si arriva senza grossi problemi. Solo un pò di attenzione a dove si mettono i piedi e calzature adeguate. Giunti al passo si ha una bellissima vista sul lato toscano e la liguria, nonchè su tutto il crinale che da una lato sale verso il monte Losanna (o Bragalata) in direzione della conca di Pratospilla, e dall’altro lato sale verso il monte Sillara. Scegliamo di dirigerci verso il Sillara per ammirare dall’alto gli omonimi laghi. Percorriamo un tratto di crinale, poi riscendiamo al passo e andiamo a visitare i laghi. In questa occasione abbiamo rinunciato a salire fino alla cima del Sillara per non allungare troppo l’escursione che sarebbe risultata troppo impegnativa per mia figlia. Già così, nonostatante non ci siano difficoltà tecniche, è comunque una camminata di 12 km con un totale di 800 mt di dislivello complessivo in salita, perciò da non sottovalutare. Scesi ai laghi dal Sillara lo spettacolo è fantastico. Due grandi laghi di origine glaciale con acque blu profondo, circondati dal verde e giallo della vegetazione intorno, poco sotto la cima più alta dell’appennino tosco-emiliano. Un posto bellissimo che merita una sosta prolungata per fissare nella memoria queste sensazioni e per qualche foto, qualche nuovo mattone per il nostro muro dei ricordi. Dopo aver dedicato il giusto tempo al luogo, si parte per il lungo rientro ripercorrendo la via dell’andata. Una bella escursione con grande varietà di paesaggi. E’ bene tenere conto della lunghezza, ma in ogni momento è possibile rientrare e accorciare.

Cartina della zona

 

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